Film e diritti d'autore

È opinione comune che la proiezione di opere cinematografiche in pubblico senza scopo di lucro (cineforum, oratori, ... ) sia libera dal pagamento dei diritti d'autore. Non è così. In Svizzera si occupa di gestire le informazioni sul tema la società "suissimage". Il suo "Promemoria Proiezioni di film" ricorda che "le proiezioni effettuate in seno a un'associazione o a un cineclub non sono considerate private e sono dunque soggette all’obbligo di autorizzazione. È irrilevante se l’ingresso a tali proiezioni è gratuito o a pagamento" (cf: LDA art. 19 cpv. 1 lett. a). L'unica eccezione è rappresentata dall'uso didattico: "Un’autorizzazione speciale è concessa alle scuole o agli insegnanti, che nell’ambito delle lezioni possono proiettare in classe film senza l'autorizzazione degli aventi diritto, come nel caso di una cerchia privata" (cf: LDA art. 19 cpv. 1 lett. b). Anche qui però non sarebbe legalmente possibile la proiezione dell'opera integrale ma solo di spezzoni di essa e solo nell'ambito didattico della materia, non a scopo di intrattenimento.
Nel rispetto della legge (ma anche dell'etica: chi produce opere artistiche merita il proprio compenso) e nel contesto dell'oratorio di cui mi occupo e in via subordinata per un cineforum organizzato dalla diocesi mi sono occupato della ricerca degli aventi diritto di alcuni film.


Suissimage non può rilasciare autorizzazioni di rappresentazione, esse devono essere richieste individualmente agli aventi diritto (produttori, ditte noleggiatrici di film ecc.). Esistono alcuni accordi per le grandi major ma per altre opere devono essere contatti direttamente i possessori dei diritti in Svizzera.
Questo lavoro di ricerca mi spinge ad alcune considerazioni:
  • il costo di questi diritti pur non essendo elevato in termini assoluti lo è certamente per un oratorio o per una proiezione non a scopo di lucro per poche decine di persone
  • trovare gli aventi diritto di alcune opere è una vera e propria odissea.
A proposito di questo secondo punto, per un film in particolare sono stato in ballo per un tempo che ritengo assolutamente spropositato.
Il titolo in questione non è presente nelle banche dati suggerite per la ricerca da Suissimage. Dopo alcune ore passate a spulciare vari siti internet alla ricerca di una produzione a cui cercare di fare riferimento, rinuncio e mi rivolgo direttamente tramite e-mail al servizio informazioni di Suissimage. Scrivo in tedesco, ben cosciente che una richiesta in italiano sarebbe oggetto di minori attenzioni. Mi risponde (in tedesco) Susan che mi rimanda ad un collega dell'AGICOA (Association of International Collective Management of Audiovisual Works). Si tratta di Jean-Daniel che, ipotizzerò in seguito, non capisce il tedesco e ignora la mia e-mail fino al mio sollecito di circa due settimane più tardi, al quale risponde in inglese (che io leggo e un po' capisco ma non parlo né scrivo, per ora). Jean-Daniel si scusa per la risposta tardiva ma aggiunge che non riesce a trovare il film da me richiesto (nonostante abbia fornito titolo in italiano e in originale inglese), chiede dettagli come regista e autori per approfondire la ricerca. La sua successiva e-mail riporta (se ho interpretato correttamente l'inglese, ma credo sia così) che le informazioni riguardo al possessore dei diritti sono confidenziali e necessita il suo permesso per comunicarmele (The information regarding our rightholder is confidential therefore I need to have their permission to give you their contact details).
A questo punto non posso nascondere di essere spazientito. Devo (per legge) pagare dei diritti d'autore a qualcuno che di fatto sembra desiderare solo di essere introvabile?
Resto in attesa. Jean-Daniel mi ricontatta il giorno dopo per fornirmi un indirizzo e-mail di Barbara della Fintage House (una società indipendente Olandese) che a questo punto ritengo essere il detentore dei diritti.
Contatto Barbara. Non ha alcuna conoscenza del film in questione, non lo trova nelle loro banche dati e mi chiede esattamente gli stessi dati che mi ha già chiesto Jean-Daniel.
Allo stato attuale della ricerca non ho ottenuto nessuna risposta. Non solleciterò che una sola volta anche la Fintage, dopodiché riterrò la mia ricerca senza esito. La lunga serie di e-mail testimonierà, in caso di vertenza legale, le buone intenzioni del sottoscritto.

Ma veniamo al dunque. Perché questa testimonianza-sfogo? Perché continuo a ritenere corretto e giusto, moralmente ed eticamente "buono" rispettare le leggi sul diritto d'autore. Anche se non condivido nella totalità le sfumature della legge (ad esempio l'ereditarietà dei diritti), per questo il blog è sottoposto ad una licenza "Creative Commons" libera, come anche il sito della Parrocchia di Balerna che gestisco in prima persona.
Però non posso negare di trovare assurdo un percorso così complesso per poter/dover pagare questi diritti. Qualcuno obietterà che si tratta di un caso isolato e starà immaginando chissà quale strano film indipendente e "da pazzi" sto cercando, ma non è così. Le grandi major (Fox, Universal, Paramount, Disney, Praesens, Warner Bros e Rialto) si trovano facilmente presso la MPLC, ma per tutto il resto la ricerca può richiedere anche delle ore e non poche telefonate (per un film per l'oratorio ho dovuto telefonare a Parigi e mi hanno dato anche l'e-mail sbagliata a cui scrivere, oltre a mostrarsi infastiditi dal lavoro che avrei creato).

In definitiva io continuerò a perdere il mio tempo in queste ricerche pur di non proiettare film in modo illegale, per poter pagare il dovuto a chi ha investito in opere artistiche, ma chi sceglie altre vie (abusive) scusandole con la "proiezione non a scopo di lucro" ha tutta la mia comprensione.


P.S. In tutta la storia non bisogna dimenticare di pagare attraverso la Suisa i diritti per le musiche da regolare  a parte (ma qui l'operazione è più semplice e il costo contenuto).

Aggiornamento 14.03.2016
Sono stato contattato da Sandra della Fintage House dopo due settimane e un mio sollecito, mi dice che i suoi clienti non sanno nulla del film in questione e insieme a loro mi consiglia di rivolgermi alla Miramax. Ora, se Miramax ha una sede in Svizzera la contatterò, altrimenti rinuncerò. Chiamare in USA non mi sembra proprio il caso.


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