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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Conquista la vetta chi porta a casa anche la discesa.
II Domenica di Quaresima, anno B

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Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10   Monte Moria e Monte Tabor. Sacrificio di Isacco e Trasfigurazione. Entrambi i racconti sono posti su una montagna. Il sacrificio di Isacco finisce senza sacrificio del figlio (ma con quello di un ariete). L'esperienza della trasfigurazione termina con il ritorno alla vita quotidiana. Da una parte abbiamo Dio che «mise alla prova Abramo», dall'altra abbiamo Gesù che «prese con sé» Pietro, Giacomo e Giovanni. Il cammino di scoperta di Dio che il racconto della Bibbia testimonia ha una evoluzione straordinaria. La comprensione che Dio non mette alla prova, non gioca con noi come al gatto e al topo, ma è un Dio che si prende cura. Dobbiamo ricordarci che i racconti biblici sono come un 'Diario' di un’esperienza. Dell'esperienza di un popolo con il suo Dio, con l'unico Dio, una storia in cui Dio esercita una straordinaria pedagogia per guidare il suo popolo alla conoscenza di una realtà inattesa comp

Tatto e contatto.
VI Domenica anno B

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Dt 18,15-20; Sal 94; 1 Cor 7,32-35; Mc 1,21-28  All'inizio della pandemia del covid 19 si diceva ne usciremo migliori… Oggi, non ne sono così sicuro. Non solo non siamo una società migliore (abbiamo esasperato discussioni, litigi, insulti, umiliazione dell'altro…) ma abbiamo anche perso, o quasi perso, o per lo meno ridimensionato una serie di gesti: abbiamo messo da parte il senso del tatto. Lo abbiamo ridotto, lo abbiamo certamente impoverito. Oggi anche una stretta di mano viene a volte evitata, dipende un po' dal contesto e dalla situazione. Nel Vangelo di questa domenica leggiamo di Gesù che tocca un lebbroso. Lo ripeto: Gesù,... tocca,... un lebbroso… È un'intesa scoperta che possiamo fare in tutto il Vangelo: Gesù tocca e si lascia toccare. Le parole che parlano del tatto e del toccare nelle varie declinazioni compaiono nei vangeli più di 30 volte.

Il servizio: temperatura della fede
V Domenica anno B

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Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16.22-23; Mc 1,29-39 Serve un Dr. House per l’anima, per lo spirito, per l’interiorità, per la fede. La serie tv medical in onda alcuni anni fa, raccontava di un fantomatico reparto di diagnostica in cui Gregory House, medico brillante e intuitivo quanto misantropo, sulla base dei sintomi e delle storie dei pazienti, diagnosticava le peggiori e più strane malattie, salvandoli da morte certa.