Guinnes World Record: beati!
VI Domenica del tempo ordinario, anno A

Sir 15,16-21; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 Ogni tanto è interessante sfogliare il libro del Guinness dei primati, il «Guinnes world record book». Per entrarci, per vedere il proprio nome scritto su quel libro dalla copertina brillante e accattivante bisogna essere i migliori in qualche cosa. Uno sport, qualcosa di grande, gigante, enorme da preparare, un’attività da svolgere il più a lungo possibile o con il gruppo più numeroso. Non mancano i record assolutamente inutili o anche quelli stupidi, ce ne sono di pericolosi o di strani, anche se con il tempo i criteri di selezione si fanno sempre più severi. Di fatto si tratta di superare tutti gli altri in uno specifico settore.