Dalla stella alla stalla!

È il percorso dei Magi!
Contrariamente all'espressione «dalle stelle alle stalle», il cammino dalla stella alla stalla è un bellissimo cammino!

Ma non sono loro gli unici protagonisti della festa dell'Epifania.
Il vero protagonista è ancora un bambino, IL bambino, Gesù, che attira a sé, che chiama, che affascina.
E c'è qualcun altro... Perché, come in ogni storia che si rispetti, serve un «cattivo». Noi abbiamo Erode.
A chi dobbiamo, vogliamo essere simili?
Tra i Magi ed Erode ci sono delle grandi differenze!

I Magi non sono studiosi della Bibbia, forse non la conoscono neppure, di sicuro non fanno parte del popolo eletto, non sono figli di Israele, non hanno ricevuto rivelazioni dirette da Dio. Ma sono curiosi, si accorgono che sta accadendo qualcosa e si mettono in gioco!

Erode conosce molto bene le antiche profezie, è il sovrano del popolo eletto, al quale Dio si è rivelato. Ha una schiera di studiosi della Bibbia che lo possono consigliare. Eppure non si accorge di nulla. Gli importa solo di sé stesso...

I Magi si sono messi alla ricerca, si sono messi in cammino. Hanno abbandonato tutto per cercare qualcosa che ritengono importante!

Erode non cerca niente. Si gode quello che ha, credendo che nel suo potere ci sia tutto ciò che si può desiderare. Non ha niente e nessuno da cercare perché non sente il bisogno di essere salvato. È lui il Dio di sé stesso.

I Magi si preoccupano solo di non perdere il privilegio di adorare il Re che è nato.

Erode è preoccupato di perdere i propri privilegi e di non essere più lui il solo Re.



E sono proprio queste differenze a fare da discriminante, esse caratterizzano anche la reazione davanti a quel bambino:

I Magi provarono una grandissima gioia.

Erode restò turbato.

I Magi trovano quello che hanno tanto desiderato e cercato. Vedono il bambino e a Lui offrono i propri doni.

Erode non troverà mai quel bambino e cercherà di ucciderlo facendo strage di innocenti.

Noi da che parte stiamo? A chi siamo simili? Se non siamo come i magi, prima o poi saremo come Erode! Se non siamo capaci di iniziare a camminare verso Gesù che vuole sempre nascere e manifestarsi nella nostra vita non potremo mai sperimentare quella gioia che hanno vissuto i Magi. Ma certo che per incontrarlo dobbiamo lasciarci interpellare dalla Bibbia, dai segni del suo amore che ci circonda. Dobbiamo anche avere il coraggio di lasciare qualche cosa alle spalle, altrimenti non ci si mette mai in cammino.

Siate Magi! Non siate Erode!




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