Lettori accaniti

Un anno fa ho pubblicato un post sulla lettura a partire dalla decorazione natalizia che una mia amica libraia aveva preparato nel suo negozio: l'AlberoLibro.
Quest'anno è ancora lei, Velia, a darmi lo spunto per tornare alla carica con un po' di pubblicità ai libri e ai librai e libraie di casa nostra.

Qualche giorno fa mi manda una foto titolandola "un'accanito lettore"...


Quanti di noi si sentono tanto "accaniti"? Quanti lo sono al punto da ostinarsi a regalare libri agli amici nella speranza di trasformarli in lettori assidui. Vale per tutte le età, e di sicuro è importante per i più piccoli: più si legge, più si impara a leggere fluentemente, più ci si appassiona, più si vuole leggere. Meno si legge, meno fluente sarà la lettura, meno appassionante sarà il tempo, meno si vorrà leggere.

Io sto provando a rendere famigliare l'esperienza del libro al mio figlioccio (uno dei figli di un mio cugino) regalandogli a Natale dei piccoli giochi-libri, prima di stoffa, poi di cartone, nella speranza che appena imparerà a leggere continui ad essere attirato dall'esperienza, anche tattile, del libro e della lettura. Per fortuna Velia ogni anno fruga tra le novità per bimbi della sua libreria e mi dà una mano, sempre con il consiglio giusto (non sono sempre un cliente facile).



Leggere migliora il nostro parlare e il nostro scrivere, ci fa diventare più profondi e capaci di pensieri più elaborati; un libro stimola la fantasia, la curiosità; un libro può essere un rifugio salutare. La lettura ci rende persone migliori. Spero proprio non vogliamo privarcene!

Auguri nella scelta (difficile) dei libri per i vostri amici!


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