#iohounapala

Seconda domenica di avvento... Messa parrocchiale con la presenza della sezione scout... molti bambini e ragazzi.
Ho usato un oggetto, una PALA, per lanciare chiaro il messaggio di un’attesa impegnata e non passiva, un’attesa che chiede il lavoro personale di ciascuno, un lavoro anche faticoso....
A omelia conclusa da pochi secondi avanza nella navata il piccolo Leonardo che ci tiene tantissimo a dirmi: “io ho una pala”.
Spiazzato, mentre tornavo a sedermi, sul momento ho accolto il suo intervento, archiviandolo con una battuta per la gente e un bel grazie per Leonardo. ma il suo intervento cosi spontaneo profumava troppo di Vangelo per lasciarlo cadere. Se la pala è il segno dell'impegno, dello sforzo, della fatica positiva nel preparare la via del Signore, allora dire "io ho una pala" è rispondere alla chiamata del battista, è rispondere alla propria Vocazione.
Un messaggio straordinariamente spontaneo quello di Leonardo, che potrebbe diventare la risposta di ciascuno alla richiesta di Giovanni “preparate la via!” A noi scoprire quale è la propria e dove poterla utilizzare.
#iohounapala

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